Un tributo alla luce e alla forma, in cui Cancogni sviluppa un linguaggio visivo che esplora le sfumature di colore con una sensibilità unica.
(Carlo Bonelli)
Risacca
Agostino Cancogni
Olio su tela di iuta alta
cm. 50 x 50 x 4
Un tributo alla luce e alla forma, in cui Cancogni sviluppa un linguaggio visivo che esplora le sfumature di colore con una sensibilità unica.
(Carlo Bonelli)
Agostino Cancogni
Olio su tela di iuta alta
cm. 50 x 50 x 4
Biografia
Agostino Cancogni, nato a Forte dei Marmi nel 1950, è un artista noto per il suo stile che integra scultura e pittura figurativa.
Cancogni ha studiato al Liceo Artistico di Carrara e poi all’Accademia di Belle Arti, dove si è specializzato in scultura, una passione ereditata dal padre scultore.
I suoi lavori, ispirati alla natura e agli ambienti quotidiani, riflettono un intimismo particolare e una ricerca sui contrasti di luce e colore.
Negli anni, ha esplorato cicli tematici che spaziano dal surrealismo a un naturalismo di impronta caravaggesca.
I suoi paesaggi toscani, nature morte e porte antiche mostrano un’attenzione ai dettagli e un gusto per composizioni bilanciate, donando ai suoi soggetti un senso di vissuto e calore emotivo, amplificato dalla sua tecnica accurata e leggera.
Le opere di Cancogni sono esposte in collezioni internazionali in paesi come Inghilterra, Germania e Stati Uniti.