La tecnica di Cancogni è una sintesi armoniosa tra luce e colore, che trasforma ogni dettaglio in un elemento poetico, quasi sospeso tra sogno e realtà.
(Stefano Zanetti)
Marina
Agostino Cancogni
Olio su tela di iuta alta
cm. 50 x 50 x 4
La tecnica di Cancogni è una sintesi armoniosa tra luce e colore, che trasforma ogni dettaglio in un elemento poetico, quasi sospeso tra sogno e realtà.
(Stefano Zanetti)
Agostino Cancogni
Olio su tela di iuta alta
cm. 50 x 50 x 4
Biografia
Agostino Cancogni, nato a Forte dei Marmi nel 1950, è un artista noto per il suo stile che integra scultura e pittura figurativa.
Cancogni ha studiato al Liceo Artistico di Carrara e poi all’Accademia di Belle Arti, dove si è specializzato in scultura, una passione ereditata dal padre scultore.
I suoi lavori, ispirati alla natura e agli ambienti quotidiani, riflettono un intimismo particolare e una ricerca sui contrasti di luce e colore.
Negli anni, ha esplorato cicli tematici che spaziano dal surrealismo a un naturalismo di impronta caravaggesca.
I suoi paesaggi toscani, nature morte e porte antiche mostrano un’attenzione ai dettagli e un gusto per composizioni bilanciate, donando ai suoi soggetti un senso di vissuto e calore emotivo, amplificato dalla sua tecnica accurata e leggera.
Le opere di Cancogni sono esposte in collezioni internazionali in paesi come Inghilterra, Germania e Stati Uniti.